di Stefania Ragusa
Di proprietà di David Kus, Boyedoe è un marchio di moda ghanese che fonde il cosiddetto afrolusso (l’alta moda made in Africa) con il concetto di eleganza etica. Per la primavera/estate 2022, lo stilista ha lanciato una collezione realizzata interamente in denim riciclato.
Presentati all’ultima Glitz Africa Fashion Week, i capi fintamente casual di Kus hanno fatto centro. Non a caso Kus è stato inserito in Sudafrica nella rosa dei quattro designer emergenti da tenere d’occhio nel corso di quest’anno. In particolare, è stato molto apprezzato il modello che potete vedere in foto, ribattezzato «the jewel in the Denim crown». «Con le sue perfette imperfezioni, la silhouette sorprendente e l’atteggiamento anti-establishment, la nostra corona è progettata, frantumata e ricostruita per gratificare l’anticonformista che è in ciascuna donna», spiega lo stilista. Si tratta di un capo molto strutturato, per la cui realizzazione sono stati utilizzati 80 distinti scampoli di denim. La moda rappresenta un settore trainante dell’economia ghanese e Glitz, che organizza le sfilate locali, è considerata una delle testate specializzate più autorevoli del continente.
Un aspetto che non viene mai sottolineato abbastanza è che tanto Glitz quanto gli stilisti locali come David Kus esaltano nelle loro produzioni un tipo di donna molto diversa da quella filiforme ed eterea che prevale sulla scena occidentale nonostante l’allarme anoressia. Le modelle africane sono spesso in carne, portatrici di corpi “veri”, guardano negli occhi il pubblico e, vivaddio, sorridono.