L’epidemia di febbre gialla che sta colpendo il nord del Ghana dalla metà di settembre ha mietuto fino ad oggi 22 vittime, tutti minori, a fronte di 400 casi di infezione: lo ha reso noto con un comunicato il Ghana health service (Ghs, il servizio sanitario ghanese) firmato dal direttore sanitario Franklin Asiedu-Bekoe.
Il governo ha inviato soccorsi medici nelle aree in cui si sta monitorando l’epidemia, invitando i cittadini alla cautela e al rispetto delle norme igieniche: i sintomi della malattia includono febbre alta, mal di testa, dolori muscolari, nausea, debolezza e ingiallimento degli occhi. Il Ghana ha a che fare con questa epidemia dal 12 settembre.