Irene Donati si occupava di eventi e advertising in un’agenzia pubblicitaria milanese: «I miei datori di lavoro cercavano persone disposte ad aprire una filiale in Ghana trasferendo competenze ai colleghi locali. Ho accettato e poi ho scelto di fermarmi come freelance». Secondo l’energetica reatina, il settore della pubblicità in Africa tende a ignorare l’importanza di uno stile comunicativo di qualità. Sono poche le agenzie che valorizzano la creatività. I lavori si basano su una mera ripetizione di modelli occidentali, con risultati spesso deludenti. Irene si muove diversamente: offre consulenze gratuite a giovani talenti locali, mettendoli poi in contatto con brand internazionali.
Nascono così campagne innovative, attente alle ultime tendenze di una società giovane e dinamica come quella ghanese e per questo motivo molto più efficaci. Nonostante sia fermamente convinta delle grandi opportunità del Ghana, Irene non nasconde le difficoltà. «Qui mettere in discussione il sistema è ancora più inaccettabile che in tanti altri posti del mondo. Ma io sono andata avanti e i risultati stanno arrivando. Ho il privilegio di avere relazioni molto belle con artisti meravigliosi che hanno fiducia nel fatto che la mia priorità è supportare la loro crescita». Al momento Irene affianca una start up ghanese ad alto potenziale rivolta ai millennials africani e tiene corsi per un’università locale specializzata in moda e design.
E non è tutto: è anche cantante e insegnante di yoga, una disciplina in forte crescita in Africa. Secondo Irene, «la società ghanese avrebbe molto bisogno di pratiche che aiutino le persone a trovare la forza dentro di sé invece che semplicemente pregare perché si risolvano i problemi e arrivino i soldi, magari donando quel poco che hanno a un pastore che vive in una villa con piscina!».
Info: www.behance.net/irenedonati – omgvoice.com
(Martino Ghielmi – vadoinafrica.com)
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