I leader mondiali e numerosi sovrani hanno reso omaggio a Kofi Annan, uno dei diplomatici più famosi dell’Africa ed ex Segretario generale dell’Onu, ai funerale che si sono celebrati nel suo Paese natale, il Ghana.
Le celebrazioni sono avvenute al culmine di tre giorni di lutto che ha visto migliaia di ghanesi passare davanti alla sua bara esposta ad Accra.
Annan è morto il 18 agosto in Svizzera all’età di 80 anni. È stato segretario generale delle Nazioni Unite dal 1997 al 2006, il primo africano nero a detenere il più alto incarico diplomatico del mondo. Ha ricevuto il premio Nobel per la pace nel 2001 per aver contribuito a rivitalizzare l’organismo internazionale, durante un periodo che coincideva con la guerra in Iraq e la pandemia di Hiv/Aids.
Parlando al funerale, l’attuale segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha detto che Annan è stato un leader eccezionale che considerava l’Onu come una forza del bene. «Mentre affrontiamo i venti contrari dei nostri tempi turbolenti e inquieti, lasciamoci sempre ispirare dall’eredità di Kofi Annan – ha affermato Guterres -. Il nostro mondo ne ha bisogno più che mai».