Il Ghana perde il 7% del suo Prodotto interno lordo ogni anno a causa dei problemi legati alla salute mentale, il che si traduce in circa 5 miliardi di dollari solo nell’ultimo anno. A rivelarlo la vice direttrice generale dell’Autorità per la salute mentale Caroline Amissah, la quale ha chiesto che ai problemi di salute mentale sia data l’attenzione necessaria per aiutare a invertire la tendenza. “Sappiamo già da uno studio ghanese che la perdita del Pil a causa delle conseguenze sulla salute mentale è stimata intorno al 7%. Non è tutto, le stime globali sugli effetti della disabilità per la salute mentale sono piuttosto significative”, ha sottolineato.
Amissah nel corso di un seminario organizzato dall’Autorità nazionale sulla salute mentale come parte delle attività in occasione della celebrazione di quest’anno della Giornata mondiale della salute mentale. Durante il suo intervento, Amissah ha però denunciato che la ricerca sulla salute mentale ha ricevuto un’attenzione diseguale, rappresentando circa il 4% della ricerca sanitaria.