Allarme dei Vescovi del Ghana sul crescente numero di ragazzi di strada, conseguenza della crescente urbanizzazione del Paese. Nel comunicato, pubblicato al termine della loro Assemblea Plenaria dal tema “I laici nel contesto della nuova evangelizzazione”, i Vescovi sottolineano che “bambini che dovrebbero stare a scuola vagano o commerciano per le strade delle nostre città. Con l’urbanizzazione, la pratica della prostituzione è in ascesa, mentre la pandemia dell’Hiv/Aids è ancora dilagante in alcune parti del Paese, specialmente nelle città”.
Preoccupano anche le rapine a mano armata, anche se ci sono stati alcuni miglioramenti, prosegue il documento che sottolinea però come “la povertà urbana è cresciuta negli ultimi anni rispetto alla povertà nelle aree rurali”.
I Vescovi chiamano il laicato a lavorare per migliorare la situazione, anche se “i problemi relativi all’urbanizzazione sembrano scoraggianti”. La mancanza di lavoro è il problema principale dei giovani che vivono nelle aree urbane. Dopo aver concluso che i precedenti programmi di sviluppo sono stati inefficaci per creare nuovi posti di lavoro, i Vescovi chiedono nuovi progetti basati sull’auto-finanziamento, facendo minimo ricorso agli aiuti internazionali, ma allo stesso tempo affermano che “la determinazione della comunità internazionale di sconfiggere la povertà estrema deve spingere il Ghana a lavorare sodo per raggiungere i nuovi obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS) prima del 2030. Invitiamo il nostro Laicato ad educare se stesso e ad essere al passo con i contenuti del pacchetto di salvataggio del Fondo monetario internazionale (FMI)”.
I nuovi obiettivi di sviluppo sostenibile sono stati approvati lo scorso settembre a New York da più di 150 capi di Stato e di Governo.
(18/11/2015 Fonte: Fides)
Ghana – I vescovi: preoccupati dalla crescente urbanizzazione
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