Un’analisi sul settore della trasformazione della frutta in Ghana ha mostrato che l’industria è sottoutilizzata, poiché solo il 62% circa della capacità totale installata è effettivamente operativa al picco di produzione.
A segnalarlo sono i media economici locali citando una ricerca commissionata dal programma Hortifresh West Africa promosso dalla cooperazione olandese.
Secondo le informazioni rese note, la capacità installata dell’industria della trasformazione della frutta in Ghana è stimata in 2.240 tonnellate metriche, tuttavia circa 868 tonnellate, che rappresentano il 38% di tale capacità, rimangono inutilizzati. Delle circa 216 aziende di trasformazione registrate per la produzione per l’export e per il mercato locale, solo 176 sono di fatto operative.
La capacità totale installata delle sole aziende locali di trasformazione di succhi di frutta, per esempio, è di circa 330 tonnellate al giorno, ma attualmente stanno producendo a 142 tonnellate, molto al di sotto della metà della capacità installata.
Secondo gli autori dell’analisi, tra gli ostacoli principali figurano le sfide nella fornitura di materie prime, negoziazioni sui prezzi e termini di pagamento, stoccaggio dei frutti per la lavorazione, garanzia di qualità, confezionamento e commercializzazione, scarsa scelta della tecnologia, assenza di tecnici specializzati necessari per la manutenzione e la riparazione dei pezzi di ricambio, elevate perdite di produzione, normative nazionali sfavorevoli, succhi di frutta importati a basso costo sul mercato, tra gli altri.