Ghana: la società civile critica la proposta di legge anti Lgbt

di Valentina Milani
Premio letterario Lambda

Il disegno di legge sui diritti Lgbt approdato al parlamento ghanese rappresenta “un imbarazzo per il paese e un pericolo per la libertà di parola”. A dirlo alla radio locale Class Fm è stata la segretaria organizzativa dell’Associazione umanista del Ghana, Angela Adatsi.

I suoi commenti arrivano dopo che è emerso il testo della norma con cui alcuni membri del Parlamento vorrebbero criminalizzare la promozione dei diritti Lgbt. Questa mossa arriva dopo che un centro comunitario per le minoranze sessuali è stato chiuso a seguito della forte opposizione di politici e organizzazioni ecclesiali.

Il legislatore di Ningo Prampram, Sam George del National democratic congress (Ndc), ha affermato che lui e altri sette parlamentari sperano che il disegno di legge venga approvato. George ha dicharato: “Lo dobbiamo a noi stessi e al popolo del Ghana per sostenere ciò che ci dà la nostra identità come popolo. Possiamo unirci in questa lotta contro il flagello e la perversione che l’omosessualità presenta”.

Reagendo al disegno di legge Angela Adatsi ha affermato di sentirsi “minacciata” da questa proposta. “Pochi giorni dopo aver letto il disegno di legge, ero sotto shock e ho avuto bisogno di alcuni giorni per sedermi e raccogliere i miei pensieri sull’intero disegno di legge perché è imbarazzante” ha detto.

“L’intero disegno di legge è assolutamente imbarazzante e mi sento in imbarazzo per i parlamentari i cui nomi sono sotto quel disegno di legge” ha sostenuto Adatsi. La donna ha spiegato di essere “rimasta scioccata perché non solo questo disegno di legge criminalizza tutti i membri della comunità Lgbt, ma è anche contro gli eterosessuali. Non puoi nemmeno usare giocattoli sessuali quando fai sesso”.

Adatsi ha contiuato dicendo che la proposta “criminalizza persino la libertà di parola, che è un problema se stai cercando di costruire una democrazia. Questo è un serio imbarazzo per il nostro Paese e anche per la nostra democrazia”. La segretaria ha spiegato che la sua associazione sostiene le preoccupazioni di omosessuali, persone transgendere e queer “in modo che la loro situazione venga ascoltata”.

Secondo Adatsi questo disegno di legge tenta però di criminalizzare gli sforzi degli alleati delle persone che fanno parte della comunità Lgbt e per questo “è davvero pericoloso sotto ogni aspetto e ogni capacità”, ha affermato.

La signora Adatsi ha aggiunto: “Penso che il disegno di legge dovrebbe essere buttato. Non vedo alcuna parte che potrebbe essere modificata che potrebbe aiutare in alcun modo la comunità Lgbt”. 

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