Ghana, Londra restituisce manufatti reali Ashanti

di claudia

Il British Museum e il Victoria and Albert Museum di Londra restituiranno al Ghana gli oggetti d’oro e d’argento della corte reale Ashanti rubati durante l’era coloniale. Lo hanno annunciato ieri i musei britannici in una nota stampa.

L’accordo raggiunto con il Ghana riguarda “un prestito a lungo termine” di questi oggetti e si inserisce in un contesto di crescente pressione sui musei e sulle istituzioni internazionali affinché restituiscano gli oggetti d’arte africani rubati dalle ex potenze coloniali. Tra gli oggetti restituiti ci sono una spada Mponponso, che ha 300 anni ed è stata usata nelle cerimonie di giuramento dei monarchi Ashanti, e una pipa d’oro. Questi oggetti furono rubati dopo la terza guerra anglo-ashanti nel 1874 e comprendono un totale di 32 pezzi. In Ghana, saranno esposti al Museo del palazzo Manhyia a Kumasi, sede del regno Ashanti, per un periodo di sei anni.

“Oggetti d’oro e d’argento associati alla corte reale Ashanti saranno esposti a Kumasi entro la fine dell’anno grazie a un prestito a lungo termine del British Museum e del Victoria and Albert Museum”. Molti di questi oggetti saranno esposti in Ghana per la prima volta in 150 anni.

Questa decisione arriva dopo mezzo secolo di discussioni tra il Manhyia Palace e il British Museum. Il rimpatrio coincide con tre eventi significativi per il tradizionale regno degli Ashanti, una delle principali etnie del Ghana: il 150esimo anniversario della guerra del 1874, la celebrazione del centenario del ritorno dall’esilio del re Asantehene Agyeman Prempeh I e il giubileo d’argento dell’attuale sovrano, Asantehene Osei Tutu II, intronizzato nel 1999.

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