L’economia del Ghana dovrebbe crescere del 5,8 per cento nel 2022. Lo ha detto il ministro delle Finanze Ken Ofori-Atta alla presentazione del bilancio 2022. Il dato rappresenterebbe un quasi ritorno alla performance pre-pandemica dopo due anni di difficoltà.
L’inflazione è vista ritornare alla sua fascia target dell’8 per cento, ha precisato il ministro aggiungendo che si prevede una spesa di 137,5 miliardi di cedi (22,84 miliardi di dollari), in aumento del 23,2 per cento rispetto alle proiezioni del 2021, “principalmente a causa dell’aumento delle spese in conto capitale, dei pagamenti degli interessi e di una nuova spesa salariale”. Il deficit fiscale è visto – ha detto – al 7,4 per cento nel 2022, dall’11,7 per cento di quest’anno.
Secondo Ofori-Atta, “la mobilitazione delle entrate interne è la chiave per rendere le prospettive di crescita del Ghana una realtà”.
Come ricorda Reuters, la crescita economica del Ghana, una delle più grandi economie dell’Africa occidentale che si basa sulle esportazioni di petrolio, cacao e oro, si è ridotta allo 0,4 per cento nel 2020. Ma ci si aspetta che rimbalzi al 5 per cento quest’anno secondo quanto detto dal ministro delle Finanze.
Ofori-Atta ha inoltre precisato che il governo ha scelto di mettere una tassa su tutte le transazioni elettroniche “al fine di ampliare la rete fiscale e coinvolgere il settore informale”. Ha anche annunciato che i pedaggi stradali saranno sospesi in tutto il Paese, e gli operatori di pedaggio riassegnati.
“Con gli interventi che offriamo attraverso questo bilancio scateneremo un nuovo gruppo di imprenditori e costruttori della nazione”, ha detto il ministro.