Alla periferia di Accra il relitto di una petroliera di oltre 80 metri giace da anni in balia delle onde a pochi metri dalle case stipate lungo la costa.
Quella delle navi abbandonate è una maledizione che colpisce moltissimi stati costieri del continente: per evitare le spese di rottamazione molti armatori abbandonano le navi più vecchie nei pressi della costa, approfittando dello scarso controllo e di leggi ambientali non troppo restrittive. Si calcola che siano migliaia le navi lungo le spiagge o sui fondali del continente africano, dalla Mauritania alla Somalia, con effetti devastanti sull’ambiente dati dai residui di olio oltre che da piombo e amianto presenti in quantità nelle imbarcazioni più datate.
Molti paesi hanno recentemente avviato programmi di recupero e smaltimento dei relitti più vicini alle coste.
Augustinesborg, greater Accra, Ghana
(Federico Monica – PlaceMarks – a look at a changing Africa)
