Il rapporto del Comitato di accountability pubblica sulle entrate petrolifere (Piac) ha reso noto che il Ghana ha incassato oltre $ 6,5 miliardi, negli ultimi dieci anni, dall’estrazione petrolifera.
Dei 6,550 miliardi di dollari ricevuti dal 2011 al 2020, la Ghana National Petroleum Corporation ha ricevuto 2.012,16 miliardi di dollari, pari a circa il 30,72%, il bilancio pubblico del Paese 2.557,12 miliardi di dollari (39,04%), il Ghana Heritage Fund ha ricevuto 0,587 miliardi di dollari (8,97%), mentre il Fondo di stabilizzazione del Ghana ha ricevuto 1.393,18 miliardi di dollari (21,27%). Lo riporta la Ghana News Agency, citando Kwame Adom-Frimpong, presidente del Piac che ha tenuto un discorso tenuto ad un forum a Takoradi.
Le entrate petrolifere, tuttavia, sono diminuite nel 2020 a causa della pandemia, con le proiezioni di quell’anno che mostrano una riduzione delle royalty da 236.794.156,13 dollari nel 2019 a 195.359.565,96 dollari nel 2020, mentre anche gli interessi di partecipazione e trasporto (Capi) sono scesi da 505.987.937,41 dollari a 300.926.631,91 dollari nello stesso periodo.
I Jubilee Fields hanno prodotto 350.469,95 milioni di piedi cubi standard (mmscf) di gas, Tweneboa Enyenra Ntomme (Ten) ha avuto 179.884,98 mmscf e Sankofa Gye Nyame ha prodotto 199.126,687 mmscf, per un totale di 729.481,61 mmscf di gas tra il 2014 e 2020.
Le royalties del petrolio si concentrano su 12 poli di sviluppo tra cui salute, infrastrutture, fonti energetiche alternative, protezione ambientale, benessere sociale, sicurezza, rafforzamento istituzionale e agricoltura.