Per chi si trovasse in Ghana nella seconda metà di settembre da vedere è sicuramente Cape Coast, una città affacciata sul Golfo di Guinea, circa 160 km a ovest di Accra, che in questo periodo dell’anno è animata da numerose celebrazioni tradizionali.
Fondata nel 1610 dai portoghesi, divenne da subito un importante polo commerciale e per questo fu oggetto di contesa da parte di numerose potenze europee. Gli inglesi proclamarono la preziosa città capitale della Costa d’Oro. Oggi è una delle principali mete turistiche del Ghana: nel fine settimana è infatti frequentata da turisti provenienti da tutto il Paese.
Numerose feste popolari animano la città nella seconda metà di settembre, quando si celebra la fine della stagione delle piogge. Davvero interessante è il ‘rito’ della ‘pesca della domenica’ che vede tutti gli abitanti riunirsi vicino al castello per dividersi il pescato (la pesca è infatti la principale attività della zona).
Ogni anno, il primo sabato di settembre, a Cape Coast si celebra il carnevale di Fetu Afahye: una coinvolgente festa tradizionale che culmina con la macellazione di una mucca in onore della divinità di Oguaa (nome locale di Cape Coast). Ogni due anni la città è anche teatro del Panafest, grande festival delle arti e della cultura africane.
Da visitare è il Castello di Cape Coast che, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, ricorda un periodo tragico della storia del Ghana: costruito dagli svedesi come base per commerciare legname e oro, divenne presto il luogo dove venivano ammassati gli schiavi prima di essere venduti e caricati sulle navi dirette in America.