Ghana: spariti tre pescatori cinesi, si sospetta un rapimento

di claudia

Un attacco pirata al largo delle coste del Ghana ai danni di un’imbarcazione da pesca industriale, la Mengxin 1 (regolarmente registrata in Ghana), ha portato alla sparizione di tre cittadini cinesi. Lo si apprende da una dichiarazione ufficiale delle autorità marittime ghanesi, diffusa ieri.

I fatti sarebbero avvenuti giovedì scorso, poco prima delle 18, quando sette persone armate hanno bloccato e sono salite a bordo della Mengxin in acque ghanesi, sparando colpi di avvertimento. Secondo una dichiarazione dell’esercito ghanese, gli aggressori hanno radunato i membri dell’equipaggio e, dopo tre ore quando se ne sono andati, il capitano, il primo ufficiale e il capo ingegnere, tutti cittadini cinesi, erano scomparsi. Il sospetto è che siano stati rapiti dagli aggressori.
Le autorità ghanesi stanno condividendo le informazioni disponibili con gli altri membri del blocco regionale dell’Africa occidentale, Ecowas, al fine di condurre un’attività di ricerca e salvataggio efficace.

Nel 2022, è stata emessa una risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite co-sponsorizzata da Ghana e Norvegia per condannare l’impennata del fenomeno della pirateria nel Golfo di Guinea: uno studio pubblicato nel 2021 dall’istituto di ricerca Stable seas ha scoperto che i gruppi di pirati, principalmente operanti nella zona del Delta del Niger, possono guadagnare fino a 5 milioni di dollari all’anno attraverso furti e rapimenti a scopo estorsivo. 

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