Ghana: un coltivatore di Siribuoso, distretto di Kumasi, scarica le fave di cacao sul terreno per la fermentazione naturale, che ha la durata di una settimana. – Foto di di Luca Catalano Gonzaga
L’attuale modello produttivo del cacao non è sostenibile: garantisce gli interessi di pochi e non assicura nemmeno la sopravvivenza delle piantagioni e dei piccoli produttori. Colpa dell’avidità di certe multinazionali, ma anche dell’Europa, il più grande mercato al mondo di cioccolato.
L’intero servizio sul numero di luglio-agosto della rivista Africa.