Le autorità ghanesi hanno dichiarato che la recente epidemia del virus Marburg può essere considerata terminata essendo passati 42 giorni senza che nessuno sia risultato positivo. Le autorità hanno allertato per la prima volta il pubblico sull’epidemia di questa malattia altamente infettiva, a luglio, dopo che erano stati registrati due decessi. Uno di questi si è poi rivelato essere stato diagnosticato in modo errato.
In totale, tre persone hanno contratto il virus e ci sono stati due decessi: un padre e il suo bambino di 14 mesi. La terza persona – la madre – è guarita e l’ultimo test positivo risale ad agosto. Quasi 200 contatti delle tre persone infette sono stati seguiti, ma nessuno ha manifestato sintomi.
“Il Ghana è al sicuro”, ha dichiarato venerdì ai giornalisti ad Accra il direttore generale del Servizio sanitario del Ghana, Patrick Kuma-Aboagye. Ha poi ringraziato l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e gli altri partner che hanno aiutato il Paese ad affrontare l’epidemia.
“Nonostante l’assenza di precedenti esperienze con la malattia, la risposta del Ghana è stata rapida e solida”, ha detto la responsabile dell’Oms per l’Africa, la dottoressa Matshidiso Moeti, citata dall’Afp.
È la seconda volta che il Marburg viene identificato in Africa occidentale. L’anno scorso era stato confermato un caso in Guinea, ma l’epidemia era stata dichiarata conclusa a settembre, cinque settimane dopo la scoperta del caso.