L’Assemblea nazionale di Gibuti ha approvato ieri una legge che classifica il Frud-Armé come gruppo terroristico. Il gruppo ribelle di combattenti afar, attivo nel Paese da molti anni, ha rivendicato l’uccisione di sette militari gibutini in seguito a un attacco a un campo militare venerdì scorso. La formazione opera in aree remote vicino all’Etiopia e all’Eritrea, dove secondo un rapporto degli investigatori delle Nazioni unite, ha anche un campo di addestramento.
I deputati erano riuniti in “procedura d’urgenza” alla presenza di primo ministro e governo e la legge è stata approvata all’unanimità. Il Frud era già definito “terroristico”, ma la legge approvata ieri è una formalità non banale perché ora la risposta di Gibuti può essere più dura, soprattutto nei confronti dei cosiddetti collaborazionisti. Il governo di Gibuti potrà anche emettere, con l’approvazione di questa legge, mandati di cattura internazionali contro i leader del movimento in esilio sfruttando l’Interpol.