Come sfruttare i potenti strumenti locali sociali di conoscenza, fede e cultura indigene per coinvolgere le comunità africane nelle strategie globali per la protezione dell’ambiente? Perché i giovani africani sono fondamentali per il Decennio per il ripristino dell’Ecosistema, iniziativa delle Nazioni Unite per il periodo 2021-2030 che sarà lanciata in questo 5 giugno? Come possono i giovani collaborare con la comunità imprenditoriale per il reciproco vantaggio? Saranno alcune delle questioni al centro del webinar regionale per i giovani dell’Africa intitolato “Reimagine. Recreate. Restore” organizzato nell’ambito delle numerose iniziative che fanno da cornice, in questi giorni, alla celebrazione della Giornata mondiale dell’ambiente, che ricorre il 5 giugno di ogni anno.
Guidato dalla Unite Nations Decade Youth Task Force, l’evento coinvolge il proprio ufficio regionale Africa, in collaborazione con i facilitatori regionali della rete Cynesa (Catholic Youth Network for Environmental Sustainability in Africa), dell’African Youth Initiative on Climate Change (Ayicc) e della Somali Greenpeace Association.
In passato, si legge nella presentazione del webinar, elencato nella serie di iniziative presenti sul sito ufficiale della Giornata mondiale dell’Ambiente, “molti sforzi si sono fermati con l’analisi tecnica, la progettazione, l’implementazione assegnata a dipartimenti governativi, autorità locali o a Ong, con l’aspettativa beneficiari parteciperanno, prima o poi. Ancora peggio, i progetti di conservazione escludono spesso deliberatamente le popolazioni indigene e locali, percependo i loro mezzi di sussistenza come un’intromissione”. I principali programmi, come il Ggwi, Afr100, Regreening Africa e il Piano d’azione per l’emancipazione giovanile dell’Unione africana (Apaye) “hanno creato molte aspettative, ma i progressi non sono stati all’altezza”, sostengono gli organizzatori del webinar, che si terrà il 9 giugno. Tra i relatori, sono citati tra l’altro Damaris Mungai, dell’ufficio Unep Africa, Juliette Biao Koudenoukpo, direttrice dell’Unep e rappresentante regionale per l’Africa, Simon Thuo, del Centro di resilienza di Nairobi, Nora Berrahmouni, dell’ufficio Fao Africa.
Il 5 giugno di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale dell’Ambiente, istituita con la risoluzione 2994 del 15 dicembre 1972 a seguito dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Il tema della Giornata di quest’anno sarà il “Ripristino degli ecosistemi”, con l’obiettivo di prevenire, fermare e invertire i danni inflitti agli ecosistemi del pianeta, per passare dallo sfruttamento della natura alla sua guarigione. La Giornata del 5 giugno lancerà ufficialmente il Decennio delle Nazioni Unite per il Ripristino dell’Ecosistema, introdotto con la missione globale di far rivivere miliardi di ettari, dalle foreste ai terreni agricoli, dalla cima delle montagne alle profondità del mare.