Il Dipartimento del Tesoro americano ha emesso sanzioni contro quattro società e un individuo collegati al gruppo russo Wagner e al suo proprietario, Yevgeny Prigozhin, e che commerciano in oro, una delle fonti di finanziamento principali del gruppo mercenario in Africa. Lo si apprende da una nota del Dipartimento del Tesoro.
Nel gennaio di quest’anno, gli Stati Uniti hanno definito il gruppo “organizzazione criminale transnazionale”, ragion per cui sia la Wagner che Prigozhin sono già sotto sanzioni americane, canadesi, europee, britanniche, australiane e giapponesi.
Le società sanzionate sono: Midas resources, società mineraria con sede nella Repubblica Centrafricana (Rca) e affiliata a Prigozhin, che di recente ha negato a degli ispettori del governo di Bangui l’accesso alla miniera di Ndassima; Diamville, che acquista oro e diamanti ed ha partecipato a un programma di vendita di oro convertendo l’oro di origine centrafricana in dollari e trasferendo denaro contante a mano. Diamville ha spedito diamanti estratti in Rca ad acquirenti negli Emirati Arabi Uniti e in Europa, usando anche il market centre di Facebook. Altra società sanzionata è la Industrial resources general trading, distributore di beni industriali con sede a Dubai e principale acquirente dei diamanti estratti da Diamville, che “ha deliberatamente partecipato al trasferimento a mano di contanti alla Russia” dopo le sanzioni statunitensi a vari istituti finanziari russi. È sanzionata anche la Società a responsabilità limitata Dm, con sede in Russia e anch’essa parte dello schema fraudolento di vendita dell’oro dei Wagner.
La persona fisica sanzionata è Andrey Nikolayevich Ivanov, facilitatore del gruppo Wagner in Mali: “Durante la primavera del 2023, Ivanov ha lavorato a stretto contatto con l’entità Africa politology di Prigozhin e con alti funzionari del governo maliano, firmando accordi di armi, prospezioni minerarie e altre attività del gruppo Wagner in Mali”.
Africa Politology è una ong russa che è stata sanzionata dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti a gennaio e che lavora per isolare i paesi che promuovono i diritti umani e il buon governo. Secondo il Financial times, le società legate a Prigozhin hanno accumulato 250 milioni di dollari dalle risorse naturali ottenute in cambio dei servizi di sicurezza ai paesi dell’Africa e del Medio Oriente, nei quattro anni antecedenti il conflitto in Ucraina.
Tra le altre società legate a Wagner già sotto sanzioni c’è la M-invest, controllata da Prigozhin e che ha ricevuto i diritti esclusivi di estrazione dell’oro in Sudan nel 2017, quando i Wagner arrivarono nel Paese africano per dare manforte a Omar al-Bashir. Altra società legata al gruppo mercenario attiva nella regione è Meroe gold.