L’Africa avrà un premio dedicato alla sua musica alla prossima edizione dei Grammy awards, il premio più importante nel mondo dell’industria musicale: la giuria dei Grammy ha annunciato con un comunicato della Recording academy che nella prossima edizione sarà assegnato un grammofono alla migliore esecuzione di musica africana.
Questo nuovo premio include molti stili, dall’afrobeat all’afro-fusion, tra cui Kwassa kwassa e lo Ndombolo della Repubblica democratica del Congo, il “trapano” del Ghana, l’afro-house o l’hip-hop sudafricano.
A lungo accusati di non riflettere a sufficienza la diversità e gli sviluppi nell’industria musicale, i Grammy hanno cercato per anni di ampliare la gamma di stili e registri dei premi. L’Africa in realtà ha già avuto, negli anni scorsi, un ruolo da protagonista ai Grammy: musicisti del continente africano, come la franco-beninese Angélique Kidjo (nella foto), con 5 vittorie e 14 nomination, o il nigeriano Burna Boy, con una vittoria e sei nomination, dominano regolarmente da anni la categoria World music. Alla 65esima edizione dei Grammy award, il 5 febbraio scorso a Los Angeles, il trio capitanato dal dj-producer sudafricano Zakes Bantwini, pilastro dell’house locale, ha vinto con un pezzo in zulu nella categoria Best performance di World music.
