Grande raccolta di finanziamenti per le start-up climatiche africane

di claudia

Le start-up africane impegnate a combattere il cambiamento climatico o ad adattarsi a un mondo che si sta sempre più riscaldando hanno raccolto fondi per un totale di 1,17 miliardi di dollari nel 2022. Lo rivela un rapporto pubblicato da AfricArena, acceleratore economico africano.

Il rapporto, che si basa sui dati dell’African private equity and venture capital association (Avca) e del fondo di venture capital Partech, tra gli altri, definisce le “start-up climatiche” come aziende che combinano innovazione e transizione ecologica e sviluppano tecnologie avanzate in grado di contribuire a ridurre l’impronta di carbonio garantendo la protezione dell’ambiente a lungo termine. Chiamate anche greentech o cleantech, queste start-up sono attive in diversi settori, tra cui le energie rinnovabili, la mobilità sostenibile, la bioedilizia, la gestione delle risorse idriche, la riforestazione, la gestione dei rifiuti e l’agricoltura sostenibile.

Sul totale della raccolta fondi effettuata dalle start-up africane specializzate nello sviluppo di tecnologie climatiche nell’ultimo anno, 863 milioni di dollari sono stati raccolti grazie a finanziamenti in conto capitale (equity) distribuiti su 69 operazioni e la cui maggioranza ammonta a oltre 5 milioni di dollari.

In totale, l’Africa ha più di 500 start-up climatiche, di cui 147 sono state in grado di raccogliere fondi da attori di capitale di rischio locali e internazionali dal 2015. 

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