Gruppo ivoriano salva azienda francese

di Redazione Africa

La salvezza arriva dall’Africa per una piccola azienda francese, produttrice di sacchi per il trasporto di campioni biologici e di sacchi solubili per il lavaggio sicuro di panni contaminati, la cui domanda sta esplodendo negli ospedali in questo momento di emergenza da coronavirus.

Costretta a un procedimento di amministrazione controllata, la francese Stefany Emballages Services (Ses) doveva trovare un acquirente per non chiudere i battenti: è la proposta di un gruppo ivoriano, Plastica, ad avere ottenuto non solo i favori del personale ma anche l’avallo della giustizia.

La vicenda era finita davanti alla Corte d’appello dopo che i dipendenti della Ses si erano messi in sciopero per contestare la proposta d’acquisizione di un’azienda francese, la Leygatech, che avrebbe ridotto il personale e costretto a un trasferimento di sede.

L’ivoriana Plastica promette invece di mantenere i 36 dipendenti e di investire per il futuro dell’azienda. La transazione si è completata e la Ses è stata ribattezzata Plastica France.

In Costa d’Avorio, il gruppo fabbrica imballaggi e altri prodotti dell’industria plastica, li commercializza e si occupa di riciclaggio. Plastica esiste da 17 anni ed è guidata dall’uomo d’affari di origine libanese Abbas Badreddine.

[Redazione InfoAfrica]

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