Cipriano Cassamá ha rinunciato alla carica di presidente della Guinea-Bissau e ha rassegnato le dimissioni. La scorsa settimana, l’assemblea legislativa, dominata dal partito di maggioranza relativa Paigc, si era rifiutato di riconoscere la vittoria elettorale dell’ex leader dell’opposizione, Umaro Sissoco Embaló. Così i parlamentari avevano nominato Cassamá capo dello Stato, nonostante non fosse stato uno dei candidati che avevano partecipato alle elezioni che si sono tenute a dicembre.
Ora, però, Cassamá ha deciso di fare un passo indietro e lasciare la carica a Embaló che, giovedì scorso, ha prestato giuramento come capo dello Stato in un lussuoso hotel dopo che la commissione elettorale lo aveva nuovamente dichiarato vincitore del voto presidenziale. Embaló è quindi ufficialmente il presidente.
Rimane però il nodo dei primi ministri. I due presidenti avevano nominato ciascuno un proprio premier. Attualmente nessuno dei due ha rassegnato le dimissioni. Così, se il presidente è uno solo, la Guinea-Bissau si trova ad avere due governi rivali tra loro.