Il capo della giunta militare al potere in Guinea, il tenente colonnello Mamady Doumbouya, ha incontrato l’intero corpo diplomatico accreditato nel Paese. Lo riferiscono i media locali e internazionali, precisando che l’incontro, tenutosi ieri sera, rientra nel più ampio giro di consultazioni avviate da martedì dai membri del Comité national de rassemblement et développement (Cnrd).
Di fronte al corpo diplomatico, il presidente del Cnrd ha ricordato le ragioni della presa del potere da parte dell’esercito guineano. Secondo lui, il Cnrd intende rafforzare i rapporti di amicizia e cooperazione con tutti i Paesi esteri. “Nel quadro della cooperazione, desideriamo tenacemente rafforzare i legami di unità tra il popolo della Guinea e i nostri amici, in modo che domani il nostro Paese possa affrontare adeguatamente le sfide dello sviluppo”, ha affermato Doumbouya. Ed è per questo, ha aggiunto, che le nuove autorità militari intendono dialogare con tutte le componenti della Nazione, senza esclusione, affinché tutte le decisioni siano prese in maniera partecipata.
Agli ambasciatori, Doumbouya ha indicato che questo incontro vuole essere l’illustrazione dell’amicizia, della fiducia e di una franca collaborazione tra la Guinea e i rispettivi Paesi e istituzioni. “Questa consultazione vuole essere anche la garanzia che la Guinea continuerà a rispettare tutti i suoi impegni internazionali: bilaterali e multilaterali, in linea con la volontà del popolo guineano”, ha sottolineato il presidente del Cnrd.
A nome di tutti i capi delle missioni diplomatiche in carica in Guinea, il decano del corpo diplomatico e ambasciatore della Costa d’Avorio in Guinea, Diarrassouba Mifougo Youssouf, ha ringraziato le nuove autorità militari del Paese per averli invitati alla consultazione, ribadendo, scrive l’agenzia cinese Xinhua, “l’impegno della comunità internazionale a sostenere le nuove autorità per una transizione di successo”. Il corpo diplomatico accreditato in Guinea conta attualmente 43 ambasciatori, 2 consoli generali e 25 consoli onorari. Gli incontri si sono tenuti alla vigilia di un vertice dei capi di Stato Ecowas incentrato sulla Guinea e in programma oggi ad Accra.
Dopo aver incontrato ieri i rappresentanti della società civile e della diaspora, oggi la giunta militare che in Guinea ha deposto l’ormai ex presidente Alpha Condé ha in programma incontri con i rappresentanti del settore minerario, strategico ambito dell’economia nazionale.
L’iniziativa rientra negli incontri avviati dalla giunta lo scorso 5 settembre per raccogliere le istanze delle varie componenti sociali, politiche ed economiche del Paese e arrivare anche in questo modo alla creazione di un governo. Proprio oggi, ad Accra, in Ghana, si terrà però un vertice dei Paesi aderenti all’Ecowas, il principale organismo regionale, che potrebbe prendere ulteriori decisioni nei confronti di Conakry, già sospesa dalla stessa organizzazione. Le consultazioni di oggi riguardano i responsabili delle compagnie minerarie presenti nel Paese. Secondo la Camera delle Miniere della Guinea, a queste consultazioni dovrebbero partecipare una quindicina di dirigenti. Il mondo del settore minerario è apparso finora abbastanza sollevato, perché i militari hanno annunciato di voler garantire i loro investimenti, i loro accordi e hanno revocato tutte le restrizioni alle esportazioni.