Guinea Equatoriale – Accordo militare tra Malabo e Mosca

di Enrico Casale
marinai russi

Il 23 luglio 2015 i governi della Guinea Equatoriale e della Russia hanno firmato un accordo di cooperazione militare per facilitare l’attracco delle navi da guerra russe nei porti guineani. L’accordo è stato firmato in occasione della visita ufficiale nel Paese africano del Comandante della marina russa, l’Ammiraglio Viktor Tchirkov. L’evento ha avuto rilievo sui quotidiani vari quotidiani africani. L’accordo è di strategica importanza per la Russia, visto la posizione geografica della Guinea. Secondo il parere di molti esperti militari africani questo sarebbe il preludio ad una base militare permanente presso il porto di Malabo, che vanta le acque più profonde dell’Africa Equatoriale.
La presenza delle navi militari russe nei porti guineani permetterà alla Marina Militare di approvvigionare in acqua, carburante, munizioni e cibo le flotte stazionate nell’emisfero occidentale. Nonostante i dettagli dell’accordo non siano stati divulgati, fughe di notizie parlano di un progetto di installare oltre ad una base militare navale anche una basa area per i bombardieri intercontinentali russi. La scelta della Guinea Equatoriale non è casuale. Oltre ad avere una posizione strategica è anche relativamente vicina al protettorato americano in Africa: la Liberia, dove il Pentagono da anni sta tentando di installare il quartiere generale Africom per l’Africa Occidentale. Ora, se il quartiere generale verrà installato, avrà come vicini di casa corazzate, portaerei e sommergibili nucleari russi. L’aspetto economico non è stato sottovalutato da Mosca che sta tentando di assicurarsi gli immensi giacimenti petroliferi del Paese.  […]
(07/08/2015 Fonte: L’Indro)

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