Il Tribunale nazionale spagnolo, ha incriminato tre politici equatoguineani di spicco per “terrorismo” e “tortura”. Si tratta di Carmelo Ovono Obiang, uno dei figli del presidente Teodoro Obiang, al potere dal 1979 in Guinea Equatoriale, e capo del servizio di sicurezza esterna; Nicolas Obama Nichama, capo della sicurezza interna; e Isaac Nguema Endo, direttore generale della sicurezza presidenziale.
Radio France Internationale ricorda che il caso è iniziato nel 2020, quando due cittadini spagnoli di origine guineana, Feliciano Efa Mangue, 44 anni, e Julio Obama Mefuman, 51, sono stati portati in Sud Sudan. Si sarebbe trattato di una manovra dei servizi di sicurezza guineani dal momento che, appena arrivati all’aeroporto, sono stati arrestati e costretti a prendere un altro aereo per la Guinea Equatoriale dove sono stati portati in prigione. E lì, e questo è l’oggetto della denuncia contro i tre politici, sono stati sottoposti a terribili torture. Da allora è stata condotta un’indagine con la massima discrezione.
Due degli imputati hanno radici in Spagna. Il primo, Carmelo Ovono Obiang, alias Didi, uno dei figli del dittatore, vive a Marbella e possiede due appartamenti a Barcellona e Toledo. Il secondo, Nicolas Obama Nchama, alias Nico, ha una casa a Villalbilla, vicino a Madrid. Il terzo, Isaac Nguema Endo, sospettato dalla Corte d’Appello Nazionale di essere il principale torturatore, viaggia spesso tra i due Paesi.
Da parte sua, il vicepresidente della Guinea Equatoriale, Teodorin Obiang, e figlio del capo di Stato, ha accusato la Spagna di “interferenze”. “Questi terroristi sono stati arrestati dalle autorità sudanesi (sic) ed estradati in Guinea Equatoriale” in virtù di un “mandato di cattura internazionale” emesso da Malabo, afferma il vicepresidente.