Il Corano è ora disponibile anche nella sua traduzione in lingua pulaar-fulfulde, lingua fula parlata in Repubblica di Guinea, Senegal e altri stati dell’Africa occidentale e della fascia sub saheliana da circa 60 milioni di persone.
La nuova versione, frutto di un progetto guidato dall’associazione Islam House (con sede in Arabia Saudita) e dal Centro guineano per gli studi e la traduzione (con sede a Conakry) va ad arricchire il sito ufficiale dell’Enciclopedia del Corano, che ad oggi conta traduzioni in 23 lingue, tra cui anche hausa e kinswahili.
Secondo Rfi ci sono voluti quattro anni di lavoro per tradurre in pulaar le 114 sure del Corano, un lavoro reso disponibile a tutti online all’inizio del mese sacro di Ramadan 2022. In realtà il progetto non è del tutto concluso: l’associazione Islam House intende intraprendere anche la traduzione degli Hadith e le parole del Profeta. Inoltre, dovrebbe presto essere disponibile una versione cartacea del Corano in lingua pulaar.