Il ministro della Giustizia guineano, Charles Wright ha chiesto ieri al procuratore generale della Guinea di “avviare procedimenti legali” contro diverse “persone fisiche e giuridiche”, tra cui spicca l’ex-presidente Alpha Condé, in compagnia di altre 187 personalità che hanno servito la Guinea durante la sua lunga presidenza. Tra loro vi sono l’ex primo ministro Ibrahima Kassory, l’ex ministro della Sicurezza Camara Damatang e Mohamed Lamine Condé, ex rappresentante presidenziale. Lo riportano i media locali.
Si tratta di “presunzioni gravi e coerenti di corruzione, arricchimento illecito, riciclaggio di denaro, falsificazione e uso di falsi nella scrittura pubblica, appropriazione indebita di fondi pubblici” ha specificato Wright, che ritiene “imperativo” aprire inchieste giudiziarie per chiarire l’origine dei fondi di vari conti correnti bancari appartenenti a questi ex-dignitari di Condé.
Il 4 maggio scorso la giunta militare al potere aveva annunciato un procedimento contro l’ex presidente Alpha Condé e una trentina di ex alti funzionari della sua presidenza, coinvolti in omicidi, atti di tortura e rapimenti. Tra le personalità prese di mira dall’accusa ci sono, oltre ad Alpha Condé, un ex presidente della Corte costituzionale, ex presidenti dell’Assemblea nazionale, un ex primo ministro e molti ex ministri, vice e responsabili dei servizi di sicurezza.
