L’ex dirigente dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao), Mohamed Béavogui, è stato nominato primo ministro della transizione in Guinea. Come riferiscono i giornali locali, la sua nomina è stata ufficializzata ieri da un decreto del presidente della transizione, il colonnello Mamadi Doumbouya, letto all’apertura del notiziario sulla televisione nazionale (Rtg).
Béavogui, 68 anni, figlio di un diplomatico, è nato a Porédaka nella regione di Mamou. E’ stato precedentemente direttore generale dell’African Risk Capacity (Arc), un’istituzione africana incaricata della mutualizzazione dei rischi di catastrofi naturali. E’ stato regolarmente menzionato come possibile primo ministro dal 2007 durante la presidenza Lansana Conté. E’ laureato in costruzione meccanica e macchine minerarie presso il Politecnico di Leningrado, oltre ad avere un diploma ottenuto alla Kennedy School of Governance dell’Università di Harvard negli Stati Uniti.
Beavogui è incaricato di formare il governo di transizione e dovrà, secondo i termini della Carta di transizione, presentare il piano d’azione della tabella di marcia del governo al presidente della transizione per approvazione.
I media guineani fanno notare come, attraverso questa nomina, la giunta si offre la possibilità di un dialogo con la comunità internazionale.