Guinea, primo caso di virus Marburg in Africa Occidentale

di claudia

Le autorità sanitarie della Guinea hanno confermato ieri un caso di malattia da virus Marburg nella prefettura meridionale di Guéckédou. Lo rende noto l’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) tramite un comunicato nel quale precisa che si tratta della “prima volta che Marburg, una malattia altamente virulenta che causa la febbre emorragica, è stata identificata nel Paese e nell’Africa occidentale”.

Oms specifica che i campioni prelevati da un paziente che ora è morto e testati da un laboratorio sul campo a Guéckédou e dal laboratorio nazionale guineano per la febbre emorragica sono risultati positivi al virus Marburg. Ulteriori test dell’Institut Pasteur in Senegal hanno confermato questo risultato, viene precisato nella nota.

La malattia del virus Marburg, che appartiene alla stessa famiglia del virus che causa Ebola, è stata rilevata meno di due mesi dopo che la Guinea ha dichiarato la fine dell’epidemia di Ebola all’inizio di quest’anno. Il paziente era stato curato in una clinica nella località di Koundou a Guéckédou, dove una squadra di investigazione medica era stata inviata per indagare sul peggioramento dei sintomi del paziente. “Lodiamo la vigilanza e la rapida indagine degli operatori sanitari guineani. Per evitare che il virus Marburg si diffonda ad un ritmo rapido, dobbiamo fermarlo ora”, ha detto il dottor Matshidiso Moeti, direttore regionale dell’Oms per l’Africa. “Stiamo lavorando con le autorità sanitarie locali per implementare una risposta rapida basata sull’esperienza e sulla competenza maturata dalla Guinea nella gestione dell’epidemia di Ebola, che si trasmette in modo simile.

La prefettura di Guéckédou (la regione attualmente colpita dalla malattia del virus Marburg) è la stessa in cui si è verificata la recente epidemia di Ebola, e dove sono stati rilevati i primi casi che si sono verificati tra il 2014 e il 2016 in Africa occidentale, ricorda Oms aggiungendo che “sono state prese iniziative immediate per rintracciare le persone che possono essere state in contatto con il paziente”. Essendo la prima volta che la malattia colpisce la Guinea, le autorità sanitarie stanno lanciando campagne di comunicazione e mobilitazione della comunità per aumentare la consapevolezza e costruire il sostegno per gli interventi per rallentare l’infezione diffusa.

Dalla nota si apprende inoltre che un team iniziale di dieci esperti dell’Oms, tra cui epidemiologi e socio-antropologi, è già sul posto per fornire supporto alle autorità sanitarie nazionali mentre lavorano” per condurre un’indagine approfondita il più rapidamente possibile”, e per mettere in pratica gli interventi di emergenza tra cui la valutazione del rischio, la sorveglianza della malattia, la mobilitazione della comunità e lo screening, la cura clinica, il controllo delle infezioni e il supporto logistico. Inoltre, si sta intensificando la sorveglianza transfrontaliera per garantire l’individuazione precoce di possibili casi. I Paesi vicini sono in allerta. “La risposta all’Ebola in Guinea e nei Paesi confinanti è essenziale per la risposta all’emergenza Marburg”, precisa l’Oms.

La malattia del virus Marburg è trasmessa agli esseri umani dai pipistrelli della frutta e si diffonde attraverso il contatto diretto con i fluidi corporei di persone infette, o con superfici e materiali. L’inizio della malattia è improvviso, con febbre alta, forte mal di testa e malessere finale. I tassi di mortalità dei casi sono variati dal 24% all’88% nelle epidemie precedenti, a seconda del ceppo del virus e della gestione dei casi. Oms ricorda che, anche se non ci sono vaccini approvati o trattamenti antivirali per il virus, la reidratazione orale o endovenosa e il trattamento dei sintomi specifici migliorano i tassi di sopravvivenza. Attualmente si sta valutando una serie di trattamenti potenziali, tra cui prodotti del sangue, terapie immunitarie e trattamenti farmacologici.

In Africa, precedenti focolai e casi sporadici sono stati riportati in Angola, Kenya, Uganda, Sudafrica e Repubblica Democratica del Congo.

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