Si aprirono oggi, su tutto il territorio della Guinea, le Assise nazionali. Le riunioni, annunciate dal presidente della transizione, il colonnello Mamadi Doumbouya, si svolgeranno a Conakry e in tutte le prefetture fino al 29 aprile. Gli incontri si concentreranno sulla riconciliazione nazionale e sulla giustizia di transizione. Le assise saranno poi seguite da un “dialogo nazionale”.
Come riferisce la stampa locale, secondo il governo guineano, queste consultazioni riguarderanno “i conflitti di memoria, le controversie politiche di natura istituzionale o elettorale, e le difficoltà crescenti della vita quotidiana, dominata dalla povertà e dalla disoccupazione, dall’inflazione galoppante e talvolta dalla penuria”, ha riferito il ministero guineano dell’Amministrazione territoriale e del decentramento (Matd).
Il Matd ha anche specificato che sono invitati a questi incontri nazionali le associazioni della società civile, i partiti politici, le organizzazioni dei datori di lavoro e degli operatori economici, i sindacati dei lavoratori, le organizzazioni che operano nel mondo rurale, gli organismi professionali (meccanici, panettieri, attori culturali, ecc.), le corporazioni (ordini professionali), gli organismi regionali di coordinamento, le autorità religiose, le organizzazioni femminili, i movimenti giovanili, oltre che i movimenti degli alunni e degli studenti.