L’elevato tasso di bocciatura agli esami di ammissione all’università, con appena il 3,2% degli studenti etiopi che è riuscito a superare l’esame (27.000 candidati su 815.000 totali, che potranno andare direttamente all’Università), non impedisce al ministero dell’Istruzione etiope di celebrare Hanan Neji, la miglior studentessa di quest’anno. Neji, di Addis Abeba, ha ottenuto un punteggio di 649 su 700, il più alto a livello nazionale, e intervistata dalla Bbc si è detta “molto soddisfatta” del risultato.
“L’esame non è stato difficile” ma fattibile, secondo la studentessa, secondo la quale molti suoi colleghi studenti non si sono preparati bene: “Non ci sono stati imbrogli” e molti non sono stati in grado di sostenere l’esame. “Penso che sia questo il motivo per cui la maggior parte degli studenti ha fallito”.
È il secondo anno consecutivo che l’Etiopia registra un fallimento di massa degli studenti. L’anno scorso, il ministro dell’Istruzione Berhanu Nega ha definito i risultati “scioccanti” dopo che solo il 3,3% dei quasi 900.000 studenti ha superato l’esame.
Il numero di studenti che hanno ottenuto il punteggio minimo richiesto quest’anno è inferiore alla capacità di iscrizione delle università di tutta l’Etiopia.