È stato un cappotto, una slavina di voti a favore di Robert Mugabe e un tracollo per l’opposizione di Morgan Tvangirai. È questo il risultato ufficiale delle elezioni del 31 luglio in Zimbabwe.
Le urne hanno assegnato una netta vittoria al partito del presidente, al potere dall’indipendenza nel 1965 anche se l’opposizione ha denunciato pesanti brogli. I supporters del presidente sono scesi in strada per festeggiare: “Abbiamo scritto la storia e siamo felici. Lo Zimbabwe non sarà mai più una colonia”, dice un attivista.
Il messaggio è rivolto soprattutto a Londra e Washington. Agli osservatori di Europa e Stati Uniti è stato impedito l’ingresso nel Paese. In alcuni seggi nelle grandi città, dove l’opposizione al presidente è più forte, ai pro-Tvangirai sarebbe stato impedito di votare. Gli osservatori dell’Unione Africana hanno parzialmente ammesso alcuni brogli, ma non in percentuale tale da poter considerare le elezioni nulle. – Euronews