Già elogiata alla Quinzaine è in Concorso al Festival del cinema Africano d’Asia e America Latina I am not a witch della giovane regista Rungano Nyoni, nata in Zambia e cresciuta in Galles. Una commedia dell’assurdo che parla di stregoneria e di libertà, mescolando realtà e finzione attraverso la storia di Shula, una bambina di 8 anni accusata di stregoneria e rinchiusa in un campo per streghe, dove donne giovani e anziane sono costrette a lavorare, legate ad un lungo nastro bianco che le impedisce di scappare.
Un’atmosfera surreale che procede per quadri ritmati da musica jazz e barocca e, che pur ispirandosi alle ambiguità delle favole ascoltate durante l’infanzia in Zambia, contiene frammenti di attualità che provengono da un lungo soggiorno della regista in uno dei più antichi campi di streghe, situato in Ghana.
Prima proiezione, giovedi 22 marzo ore 19.00, Auditorium San Fedele.
(Simona Cella)