Dura meno di sette minuti. Ma è il discorso che più di ogni altro ha lasciato il segno al summit Russia – Africa tenutosi nei giorni scorsi a San Pietroburgo. Lo ha pronunciato il Presidente ad interim del Burkina Faso, il capitano Ibrahim Traoré, salito al potere nel settembre del 2022 a seguito di un colpo di stato militare. “Non capiamo perché, pur con così tante ricchezze sotto il nostro suolo, l’Africa è oggi il continente più povero. E come mai i nostri capi di stato attraversano il mondo mendicando? Queste sono le domande che ci poniamo e cerchiamo risposte”.
Rivolgendosi agli altri capi di stato africani, difronte a Vladimir Putin, il capitano Traoré, ha tuonato: “La mia generazione mi ha incaricati di dirvi che, per la povertà, sono costretti ad attraversare il mare per raggiungere l’Europa. E che presto non attraverseranno più il mare ma verranno nei nostri palazzi in Africa per reclamare il loro sostentamento”. Il vero grande problema è vedere i nostri capi di stato africani, che non portano a nulla ai loro popoli in lotta, cantare la stessa musica degli imperialisti. I nostri capi di stato africani devono smetterla di comportarsi come marionette!”