Starlink, il servizio Internet satellitare sviluppato dalla società spaziale SpaceX di Elon Musk, è ufficialmente disponibile in Niger. Lo ha annunciato ieri il ministro delle Comunicazioni, delle Poste e dell’Economia Digitale, Sidi Mohamed Raliou. “I kit residenziali e aziendali sono disponibili online e presso i venditori autorizzati”, ha detto il ministro, suscitando, secondo la stampa locale, speranza e ottimismo tra gli utenti stanchi della scarsa qualità della rete.
Starlink promette una connettività affidabile e ad alta velocità anche nelle aree più remote del Paese. Per il Niger, dove circa l’80% della popolazione vive in zone rurali e dove l’accesso a Internet resta per molti un lusso, questo arrivo è visto come una vera boccata d’aria fresca.
L’arrivo di Starlink in Niger fa seguito a un accordo di partnership firmato il 29 ottobre 2024 tra il governo nigerino e SpaceX. Questo accordo autorizza l’azienda a distribuire i suoi servizi su tutto il territorio nazionale, segnando un passo importante nella strategia digitale del Paese.
Per il governo, questa collaborazione rientra nell’ambito della volontà di ridurre il divario digitale e stimolare l’economia. Offrendo una connessione affidabile e conveniente, Starlink potrebbe favorire l’emergere di nuove opportunità, in particolare nei settori dell’e-commerce, della formazione online e della telemedicina.

La diffusione di Starlink nel Sahel è confermata da un’altra notizia: ieri è stato firmato l’accordo che autorizza ufficialmente la società americana di Elon Musk a operare anche nella Repubblica del Ciad: lo ha reso noto il ministro ciadiano delle Telecomunicazioni, dell’Economia Digitale e della Digitalizzazione dell’Amministrazione, Boukar Michel.
Nell’ambito della modernizzazione e del miglioramento della connettività in Ciad, lo Stato ciadiano aveva avviato diversi mesi fa discussioni approfondite con Starlink, sviluppato dalla società spaziale SpaceX di Elon Musk, per garantire un quadro normativo, di sicurezza ed economico in linea con i requisiti nazionali e internazionali. L’obiettivo principale era garantire che l’offerta di servizi di Starlink fosse pienamente conforme ai requisiti nazionali in termini di regolamentazione, sicurezza della rete, protezione dei dati personali e integrazione con gli operatori locali delle telecomunicazioni.
Per quanto riguarda la sicurezza nazionale, Starlink ha accettato di collaborare pienamente con le autorità ciadiane per rispondere alle richieste di filtraggio e identificazione degli utenti in conformità con le normative locali, per chiusure mirate o generali della rete se necessario per motivi di sovranità o gestione delle crisi e per il monitoraggio e la condivisione di informazioni tecniche per prevenire qualsiasi minaccia legata all’uso del loro servizio.

Per quanto riguarda la protezione dei dati personali, il ministro Boukar Michel ha indicato che Starlink si è formalmente impegnata a rispettare le leggi ciadiane sulla protezione dei dati e ad attenersi ai requisiti nazionali e internazionali in termini di hosting ed elaborazione delle informazioni personali.
Per quanto riguarda l’integrazione con l’ecosistema nazionale delle telecomunicazioni, al fine di garantire un’integrazione equilibrata di Starlink nel panorama delle telecomunicazioni ciadiano, lo Stato ha imposto la collaborazione con i fornitori di servizi Internet (Isp) locali.
Per quanto riguarda la conformità normativa e il quadro normativo delle royalty, è stata posta particolare enfasi sulla necessità di trattare Starlink come qualsiasi altro operatore di telecomunicazioni per quanto riguarda le licenze, il rispetto degli obblighi fiscali, il pagamento delle tasse e dei contributi normativi sulla stessa base dei fornitori tradizionali e la rigorosa applicazione delle raccomandazioni dell’Atu e dell’Itu per un’integrazione armonizzata nel mercato africano delle telecomunicazioni.
