A scorrere le video-ricette del canale youtube di Iba, c’è da leccarsi i baffi.
Dai classici ivoriani, nigeriani e soprattutto senegalesi più conosciuti (come il Thiebou diene, riso con pesce e verdure o gli Accara, sfiziosissimi bignè di farina di fagioli) a quelli più ricercati e meno noti (come il delizioso Mbaxalou Saloum, che prende il nome dalla sua zona di origine, il delta del fiume senegalese Saloum: riso con frutti di mare e pesce essiccati, fagioli e arachide in polvere); dai piatti tradizionali africani rivisitati con un tocco di cucina occidentale, alle pietanze a noi più familiari ritoccate con sapori tipici del Senegal e di tutto il continente africano. Nei video di Les Ateliers di Iba, l’Africa si riempie di gusto e maestria culinaria: piatti unici, primi, secondi di carne, pesce o verdura, dessert, biscotti, torte e bevande prendono vita per ogni tipo di palato. Con ricercatezza e originalità, ingredienti locali ed esogeni si sposano in ricette creative.
Così, ad esempio, il fonjo (un cereale ricco di sali minerali, proteine e privo di glutine) incontra la patata dolce e i gamberetti in deliziose polpette; la farina di banana viene utilizzata per preparare gustosissimi Maffins (senza burro né glutine!); le foglie di moringa compaiono tra gli ingredienti principali di un nutriente piatto di pasta; il frutto del baobab (bouye) viene frullato con la fragola per dare vita a un delizioso cocktail. Tra i video più recenti, Iba ci porta alla scoperta delle produzioni 100% naturali e artigianali del marchio “Bio africano” con la preparazione del “Cosciotto di carne al miele della Casamance aromatizzato al peperoncino”.
Nell’atelier di Iba, l’arte creativa senegalese e africana di saper inventare e inventarsi si è coniugata alla sua grande passione per la cucina, che come dichiara sul suo sito dura da 12 anni e affonda le radici dalla sua infanzia: «questo amore per la cucina proviene sicuramente da mia mamma e da un ambiente familiare composto principalmente da donne». Oggi 36enne, sposato e padre di due bambini, una formazione nell’agroalimentare e un lavoro nel settore, Iba si diverte con Madame a preparare e creare prelibatezze in cucina ascoltando buona musica. «Tra la passione per la cucina, per il bricolage, per la decorazione e la fotografia, ho scelto di combinare tutto questo e proporre ricette che mi ricordavano la mia infanzia e valorizzassero le risorse della nostra agricoltura».
E’ nato così Les atelier de Iba: l’idea si è fatta strada dal momento in cui Iba si è reso conto come su Internet fosse difficile trovare ricette africane con ingredienti precisi. «Perché noi africani possiamo imparare a cucinare europeo o asiatico e non condividiamo le nostre ricette su internet?», ha dichiarato in una recente intervista a Le Monde Afrique colui che oggi è diventato un vero e proprio influencer culinario. Quando qualche anno fa Iba ha iniziato a registrare nella sua cucina la preparazione dei suoi piatti quasi per gioco, non avrebbe mai pensato a tanto successo. Un boom di fan, che lo ha portato oggi ad attirare l’attenzione di sponsor, anche prestigiosi. Se la sua pagina Facebook conta infatti più di 116.00 follower, il canale youtube può vantare 134.000 iscritti, mentre le visualizzazioni dei suoi video arrivano a superare addirittura il milione per i piatti tradizionali senegalesi. E’ lui stesso a dichiarare al quotidiano francese di essere seguito per lo più da coppie miste, membri della diaspora e persone di origine senegalese che hanno il complesso di non saper cucinare i propri piatti…soprattutto se uomini, come lui. In Africa, in cui tuttora la cucina è legata quasi esclusivamente al mondo femminile, Iba non può che rappresentare uno dei pionieri impegnati a far conoscere al resto del mondo i sapori del suo continente nonchè l’arte culinaria finora nascosta di tante e tanti africani. A buon rendere.
(Luciana De Michele)