Dominic Nahr for Msf
Nigeria, operatori sanitari di Medici Senza Frontiere soccorrono una donna rimasta ferita in un attacco di Boko Haram.
Un altro anno di sangue e violenza nello Stato del Borno, Nord della Nigeria, la cui popolazione vive da dieci anni nel terrore, sotto il fuoco incrociato dell’esercito e dei jihadisti di Boko Haram.
A oggi, il conflitto ha provocato più di 30.000 morti (in gran parte musulmani) e danni stimati in 10 miliardi di dollari. L’instabilità nigeriana ha intaccato anche le regioni confinanti di Ciad e Camerun innescando una colossale crisi umanitaria nella zona del Lago Ciad, dove più di 3 milioni di profughi sopravvivono in condizioni estreme.
Scatto tratto dal servizio ‘2018, un anno per immagini’ pubblicato sul numero di novembre dicembre della rivista Africa.
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