Non è bastata la visita del ministro degli Affari Esteri della Russia Sergey Lavrov a fare uscire il Burundi dalla sua posizione neutrale nel conflitto Russia-Ucraina. Lo ha dichiarato ieri il governo burundese, durante la visita del massimo diplomatico di Mosca.
“Il Burundi ha deciso di essere dalla parte della soluzione e non dalla parte dei problemi… Il Burundi, come qualsiasi altro Paese, è sovrano e scegliamo partner per l’interesse del nostro popolo”, ha dichiarato il ministro degli Esteri burundese Albert Shingiro in conferenza stampa dopo un incontro a porte chiuse con il suo omologo russo Lavrov nella capitale commerciale del Paese africano Bujumbura.
“Il Burundi consiglia alle parti in conflitto di abbracciare il dialogo il prima possibile… Tutti i paesi di tutto il mondo sono nostri amici,” ha proseguito Shingiro. “Apprezziamo molto la posizione neutrale e responsabile del Burundi e soprattutto il fatto che il Burundi comprenda le cause profonde di questo conflitto. Per quanto riguarda le cause, sono le seguenti: l’Occidente usa l’Ucraina per minacciare la Russia”, ha detto Lavrov durante la conferenza stampa congiunta.
Lavrov ha anche incontrato il presidente burundese Evariste Ndayishimiye in una riunione a porte chiuse a Bujumbura.
La visita di Lavrov è la prima di un alto funzionario russo nel Paese in 60 anni. Ma avviene sullo sfondo delle continue campagne della Russia per mantenere amici ed alleati in Africa. Nonostante l’isolamento di Mosca in occidente per l’invasione dell’Ucraina, la maggioranza dei Paesi africani si è rifiutata di condannare o addirittura di votare contro Mosca nelle riunioni dell’Assemblea generale e del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
Lunedì il massimo diplomatico russo ha effettuato una visita a sorpresa a Nairobi, in Kenya , dove ha incontrato separatamente il presidente William Ruto, il presidente dell’Assemblea nazionale Moses Wetang’ula e il ministro degli Esteri Alfred Mutua. Dopo un incontro previsto a Maputo con Filipe Nyusi, presidente del Mozambico, Lavrov dovrebbe volare in Sudafrica per una riunione ministeriale dei membri del blocco Brics – Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica – prevista per l’1 e 2 giugno.