Il Camerun è stato dichiarato dalla Commissione europea Paese non cooperante nell’ambito della lotta alla pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (Inn). L’istituzione, in un comunicato di qualche giorno fa, sottolinea l’inadeguato controllo della flotta nazionale e l’assenza di meccanismi sanzionatori per frenare e prevenire le attività di pesca Inn.
Le autorità camerunesi, secondo la Commissione, continuano a registrare i pescherecci che operano al di fuori delle sue acque territoriali, senza alcun controllo delle loro attività. Questo nonostante al Paese fosse stato emesso un avvertimento nel febbraio 2021 a seguito delle preoccupazioni espresse dall’Ue.
La pesca mondiale illegale, non dichiarata e non regolamentata (Inn) è una delle principali piaghe che compromettono la sostenibilità degli stock ittici. Tra le aree più colpite dal fenomeno c’è l’Africa, le cui acque pescose attirano navi da tutto il mondo.