Il cous cous senegalese è mondiale

di Enrico Casale
cous cous san vito lo capo

Il Senegal  ha vinto il XXII Campionato del mondo del cous cous che si è concluso ieri, domenica 29 settembre, a San Vito Lo Capo (Trapani). La competizione internazionale, diventato un appuntamento culinario tra i più famosi in Italia, è un’occasione di integrazione culturale che quest’anno ha visto partecipare, oltre al Paese vincitore, anche Israele, Italia, Marocco, Palestina, Stati Uniti, Tunisia e, per la prima volta, il team dell’Unhcr, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati. Per tre giorni gli chef provenienti da quattro diversi continenti si sono sfidati nel preparare questo piatto dalle origini antiche che unisce molti popoli del Mediterraneo.

A trionfare è stata Mareme Cisse, senegalese di Dakar, in Italia da quindici anni. Il suo cous cous Falilou, il cui nome rende omaggio al figlio maggiore, è stato il più apprezzato dalla giuria tecnica presieduta da Enzo e Paolo Vizzari proprio per semplicità e immediatezza dei gusti: un cous cous con tartare dell’orto, mango e polpo iohos, marinato e lessato secondo tradizione, servito su crema di carote e zenzero con erbette e spezie di Salamba.

Mareme Cisse lavora al ristorante Ginger People&Food della cooperativa sociale Al Karub di Agrigento con cui è molto impegnata in favore dell’inserimento lavorativo di donne e ragazzi stranieri rifugiati o in condizione di fragilità sociale. La cucina che propone rivisita la tradizione dell’Africa occidentale e quella siciliana, in un mix di culture e sapori secondo un antico proverbio siciliano che dice «a tavula è trazzera», la tavola è una strada che unisce. «Questo è lo spirito che anima il mio lavoro – dice Mareme – consapevole della necessità di costruire una società multiculturale, colorata e aperta verso il futuro»”.

Al Senegal è andato anche il premio per la migliore presentazione del piatto, mentre per il secondo anno consecutivo gli Stati Uniti, rappresentati dallo chef Kevin Sbraga, in squadra con Vanessa Anne Beahn, si sono aggiudicati il Premio Salute e benessere. La giuria popolare, composta dai visitatori della manifestazione, ha invece assegnato il podio all’Italia, rappresentata da Giuseppe Peraino, sanvitese, in squadra con il marsalese Francesco Bonomo e Massimiliano Poli, chef ad Eataly Paris Marais che hanno preparato un cous cous a base di tre consistenze di scorfano.

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