Il calciatore Kalidou Koulibaly, difensore del Napoli di origini senegalesi, non dimentica il proprio Paese e non smette di darsi da fare per chi si trova in situazioni svantaggiate. Domenica scorsa, nel giorno del suo trentesimo compleanno, ha infatti fatto partire una nave dal porto di Napoli che, diretta in Senegal, è carica di materiale sanitario per combattere l’emergenza sanitaria da covid-19: due ambulanze, lettighe, camici ospedalieri, mascherine. Il cargo dovrebbe arrivare a Dakar tra una settimana e ad accoglierlo ci sarà proprio Koulibaly che si torva in vacanza nel suo Paese d’origine dove sta visitando diverse associazioni e realtà benefiche.
Per i tifosi del Napoli, l’iniziativa di Koulibaly è solo l’ennesima dimostrazione della generosità e dell’umanità del proprio difensore. Non è infatti la prima volta che Koulibaly sale agli onori delle cronache nazionali non per prodezze calcistiche bensì per il suo cuore d’oro: agli inizi dell’anno il calciatore era stato infatti immortalato nei pressi di alcuni semafori ad Agnano (in provincia di Napoli) mentre regalava dei giacconi ad alcuni connazionali per aiutarli a proteggersi dal freddo. E una notte di capodanno aveva donato 500 euro a un mendicante fuori da un centro commerciale a Napoli.
Durante la sua carriera si è inoltre pubblicamente espresso più volte contro il razzismo e altre forme di discriminazione nel mondo dello sport italiano, chiedendo alla federazione calcistica di assumere provvedimenti per agevolarne il contrasto. Ha criticato gli organismi di vertice di non applicare misure per contrastare gli ululati e altri abusi, di cui è stato regolarmente vittima nel campionato italiano.Ha chiesto di escludere i tifosi responsabili dagli stadi e di applicare sanzioni economiche e punti di penalizzazione.