L’Africa Continental Free Trade Area (Afcfta), l’accordo di libero scambio che entrerà in vigore a gennaio, potrebbe dare un forte impulso all’e-commerce, creando fino a tre milioni di nuovi posti di lavoro. È quanto emerge da un recente incontro sul tema «Trade Beyond Covid-19: Unpacking the Afcfta».
All’incontro, ospitato dall’International Trade Center (Itc) – l’agenzia congiunta dell’Organizzazione mondiale del commercio e delle Nazioni Unite – hanno partecipato funzionari governativi e altri partner commerciali privati provenienti da tutta l’Africa.
Il direttore esecutivo dell’Itc, Pamela Coke-Hamilton, ha affermato che è necessario che i Paesi africani facciano delle nuove tecnologie uno dei pilastri delle loro strategie commerciali. Le potenzialità dell’e-commerce in Africa dipendono molto dalla politica e dalla sua disponibilità a creare le condizioni adeguate per uno sviluppo equilibrato. Secondo Pamela Coke-Hamilton spetta alla politica eliminare gli ostacoli dello spazio digitale sincronizzando gli approcci normativi per superare le distanze tra i Paesi. L’abbandono dei modelli di business antiquati permetterà anche una maggiore integrazione tra le nazioni che hanno aderito all’accordo di libero scambio.