a cura di Stefania Ragusa
Tre giovani libici, in esilio a Londra, diventano amici, si allontanano, si ritrovano, si separano per sempre. Due di loro – Khaled, voce narrante, e Mustafa – il 17 aprile del 1984 sono davanti all’ambasciata libica in St. James Square a una manifestazione contro il regime. Dalla finestra dell’ambasciata qualcuno spara sulla folla: loro e un’altra decina di studenti sono gravemente feriti; una giovane poliziotta muore. La vita dei ragazzi è ribaltata in un istante. Successivamente conosceranno il terzo amico, Hosam è uno scrittore dissidente. Un suo racconto, un’allegoria che incoraggia a ribellarsi a Gheddafii, letto un giorno a sorpresa sul BBC Arabic World Service, aveva avuto grande eco. Quando cade il regime, nel 2011, i tre hanno reazioni differenti… Un romanzo storico magnificamente scritto, che tocca grandi temi: il senso della vita, l’esilio, l’amicizia.
Amici di una vita di Hisham Matar, Einaudi, 2024, pp 366, €21