di Stefania Ragusa
Dal sottotitolo del volume – Lettera a mio figlio sul rugby, l’amore, la vita – si può comprendere chi siano i destinatari ideali di questo testo: i giovani. Mbandà è un atleta che gioca a rugby da professionista e fa parte della nazionale azzurra. Cresciuto in Italia, ha una doppia appartenenza, italiana e congolese, che a tratti si è rivelata faticosa ma che ha rappresentato anche per lui una grande risorsa. Durante la prima ondata di covid, ha prestato servizio volontario sulle ambulanze nella sua città, Parma, trovandosi a contatto con una sofferenza che prima di allora non avrebbe saputo concepire. In quegli stessi mesi è nato suo figlio e con lui il desiderio di mettere su carta il senso di quell’esperienza dura e anche di quelle che l’avevano preceduta e che avevano contribuito a forgiare il suo amore per la vita.
Fuori dalla mischia di Maxime Mbandà, Piemme, 2022, pp. 191, euro 17.90