a cura di Stefania Ragusa
Sogno, ovvero Rêve, è rimasta orfana. I genitori «sono stati falciati mentre lavoravano nei campi, da soldati vigliacchi». Vive asserragliata in una città discarica, insieme con la nonna che ha deciso di nascondere la sua straordinaria bellezza sotto abiti disgustosi, permettendole di uscire solo di notte. Non è crudeltà una strategia per proteggerla dal malocchio, «quello dei soldati vigliacchi». Nonna e Sogno sopravvivono di espedienti, di rifiuti raccolti dai bidoni del Palazzo del Grande Vigliacco, la sede del potere politico. Ma la povertà «schiaccia ogni generosità, anche gli slanci più belli del cuore», e la vecchia che amava teneramente Sogno finisce per inaridire e picchiare a sangue la nipote, finché…
Costruito in brevi paragrafi e con linguaggio poetico, il racconto parla della realtà e lascia una porta alla speranza. Lettura indicata dai 13 anni in su.
Il paese di Sogno di David Diop, Neri Pozza, 2024, pp. 64, 6€