a cura di Stefania Ragusa
La donna dai piedi nudi è Stefania, la madre della protagonista. Questo libro è per lei e intende essere una “sostituzione” del telo funerario con il quale avrebbe voluto ricoprirne il corpo e che non era riuscita a tessere. Nel genocidio del Rwanda l’autrice ha perso trentasette membri della famiglia. La morte è seguita a una lunga attesa, iniziata con la deportazione in una sperduta e arida regione del paese, molto diversa dalle colline dove intere generazioni di pastori tutsi erano nate e cresciute. Tra riflessioni e aneddotica (sull’educazione, sul cibo, sul matrimonio, sui costumi), ricordi di una felicità precaria e di una cultura ormai lontana, l’autrice riporta in vita la madre, una donna che non ha mai davvero calzato in vita sua un paio di scarpe, e un’intera civiltà orale, che rischia di essere archiviata nell’oblio.
La donna dai piedi nudi di Scholastique Mukasonga Utopia, 2024, pp. 140, €18