a cura di Stefania Ragusa
Wezero Dinkinesh, ovvero Signora Meraviglia è il modo in cui, tra ironia e amarezza, in casa
dell’autrice si usa riferirsi alla cittadinanza italiana. È il 2015, siamo a Roma e la zia Dighel, in Italia
da quarant’anni, per sottrarsi alle restrizioni imposte dal governo, decide di ottenere il prezioso
documento. La nipote la accompagna e la supporta in questa odissea burocratica e il viaggio
tragicomico tra uffici, documenti introvabili, pastoie incomprensibili diventa l’occasione per
ricostruire la storia della sua famiglia sradicata, a partire dalla fuga della nonna, Abebech, che
ancora bambina aveva dovuto lasciare l’Etiopia ritrovandosi a vivere in Somalia.
Saba Anglana – cantante, attrice e scrittrice nata a Mogadiscio ma residente in Italia – ha scritto un
romanzo di ricostruzione e di speranza. C’è una famiglia, la sua, che deve e vuole ritrovare le radici
e ci riesce grazie alla decisione coraggiosa di confrontarsi con il passato e con la storia.
La signora Meraviglia di Saba Anglana, Sellerio 2024, 304 pp. €17
