Il libro della settimana: L’Africa australe. Il Sudafrica e i suoi vicini

di claudia

a cura di Stefania Ragusa

La storiografia contemporanea distingue tra colonialismo di insediamento (settler colonialism), caratteristico dei primi secoli dell’era moderna e caratterizzato da stanzialità e sostituzione etnica, e colonialismo di sfruttamento (exploitation colonialism), ideato e praticato a partire da fine ‘800, che implicava l’arrivo nei territori coloniali di gruppi sparuti di funzionari e militari ed era finalizzato allo sfruttamento economico delle risorse. In questo saggio, opera di un accademico esperto di studi africani, scopriamo come in Africa australe si sia imposto un ibrido tra i due modelli e le conseguenze che ciò ha prodotto a livello sociale, urbano e politico. A trent’anni dalla fine dell’Apartheid, l’autore ricostruisce lo sviluppo dell’area a partire dai primi insediamenti europei, di poco successivi all’arrivo di Bartolomeo Diaz al Capo di Buona Speranza, nel 1488.

L’Africa australe. Il Sudafrica e i suoi vicini di Rocco W. Ronza, Il Mulino, 2024, pp. 184, €18

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