Il Marocco è in semifinale e scrive la storia

di Marco Trovato

Il Marocco conquista la semifinale del Mondiale del calcio in Qatar e scrive la storia!!!

Mai prima di oggi una squadra africana aveva raggiunto questo traguardo. L’impresa della nazionale marocchina, guidata da Walid Regragui è arrivata con la vittoria contro il Portogallo per 1-0.

Protagonisti della vittoria marocchina sono stati l’attaccante En Nesyri, che ha sbloccato il match al 42esimo del primo tempo e il portiere Yassine Bounou, autore di una grande parata che ha difeso il vantaggio… ma tutti i Leoni dell’Atlante, da Hakimi, Ziyech, senza dimenticare Amrabat – così vengono chiamati i calciatori della nazionale maghrebina – hanno disputato una partita straordinaria, riuscendo a imbrigliare i campioni portoghesi (che hanno colpito una traversa clamorosa con Bruno Fernandes), respingendo l’assalto di Cristiano Ronaldo e Rafael Leão – entrati entrambi nel secondo tempo – fino ai minuti finali quando il Marocco ha giocato in 10 per l’espulsione di Cheddira. 

Al triplice fischio dell’arbitro, che ha sancito la fine della partita è iniziata la celebrazione dell’impresa!

Milioni di tifosi marocchini stanno ancora festeggiando in tutto il mondo la storica conquista della semifinale dei Mondiali di Calcio da parte della nazionale.

Un tripudio di bandiere, cortei festosi, scene di entusiasmo e di commozione da Rabat a Marrakech, da Casablanca a Tangeri…. Stesse scene di giubilo dei supporter marocchini si sono viste fuori dallo stadio Al Thumama di Doha e per le strade delle città europee dove le comunità della diaspora – assieme a tanti immigrati arabi e africani di varie nazionalità – stanno celebrando la storica impresa sportiva!

Un’esplosione di gioia incontenibile. E ora il sogno del Marocco continua: mercoledì prossimo, 14 dicembre, alle ore 20 ora italiana i Leoni dell’Atlante – come vengono chiamati i giocatori della nazionale marocchina – giocheranno la semifinale contro la Francia (che stasera ha sconfitto per 2-1 l’Inghilterra), ex forza coloniale occupante, in una sfida dal sapore speciale che travalica l’ambito sportivo.

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